La mia è una storia come tante. La maternità, l’età che avanza, la progressiva uscita dal mercato del lavoro. Ho tentato più volte di accettare questa squallida normalità, di farmi andar bene “quel che offre il convento”, ma per fortuna non ci sono mai riuscita, se non per brevi periodi intermittenti. E proprio quando ho compreso di non voler sottomettermi a questa condizione, ho cominciato lentamente a risalire, scoprendo valide alternative che aspettavano da troppi anni di essere colte. Così ho recuperato quella valigia, ci ho soffiato sopra con forza e ho fatto scattare il pesante lucchetto che avevo stretto attorno ai manici sottili. Là dentro ho trovato tutto quanto, talmente ben conservato da lasciarmi credere che c’era ancora una possibilità.
Questa volta però l’avrei fatto con Filosofia!
Perché un blog?
Per svariate ragioni: raccontare una storia non finita che aspettava con ansia di ricominciare; svelare un percorso di consapevolezza, speranza, progettazione, azione e risalita. Il mio obiettivo potrà realizzarsi soltanto se sarò abbastanza brava da aiutarti a trovare la determinazione per riprenderti ciò che ti appartiene anche se credi si chiami semplicemente rimpianto.
Di cosa si parla?
Del lavoro che ancora non c’è, oppure c’è ma non corrisponde neanche lontanamente ai tuoi desideri. Del senso di responsabilità che ti opprime e di cui non hai più la forza di parlare. Della mancanza di fiducia negli altri, ma soprattutto in te stessa. Di quelle paure silenziose che a volte ti fanno vergognare eppure creano un senso di vertigine che, più di ogni altra cosa, reclama ciò che realmente sei e protesta alla donna arresa che sei diventata.
Che cosa centra la filosofia?
La definisco la bussola che mi ha permesso di ritrovarmi. Ci è voluto tempo per imparare a usarla correttamente, ma alla fine ci sono riuscita.
Cosa puoi fare?
Per il momento leggere e lasciarti ispirare. Non sono web designer e mi occupo personalmente di questo spazio assimilando pian piano le competenze necessarie. Presto potrai anche intervenire, criticarmi, raccontarti, sfogarti, ma più di tutto potrai tirare un sospiro di sollievo e ricominciare a credere in te stessa!
Cosa non troverai?
Ricette miracolose per cambiare in un lampo la tua vita professionale o liste di mestieri, straordinariamente redditizi, per donne straordinarie.
“Se riesci bene in qualcosa, compito tuo è condividerla“